I SUPERFOOD
- LA_RUGGI
- 9 ago 2019
- Tempo di lettura: 8 min
Ultimo appuntamento settimanale scelto da voi in compagnia dei tanto decantati in ogni dove Superfood.
MA COSA SONO I SUPERFOODS
Si chiamano "Super Food" tutte quelle materie prime o quei piatti che hanno talmente tante proprietà benefiche da essere considerati fuori dall'ordinario.
I superfood sono prodotti considerati super-ricchi di nutrienti e super-benefici per la salute: è una categoria di alimenti più ricercati che mai, anche se il valore scientifico delle proprietà a loro attribuite è discutibile (o quantomeno non sempre indiscutibile), oltre al fatto al fatto che si definiscono alimenti e anche/sopratutto questo, per alcuni di questi prodotti, è discutibile.
In generale, un superfood:
- è un alimento di origine vegetale con un alto contenuto di antiossidanti, proteine, omega-3, minerali, fibre o altri nutrienti essenziali dai provati effetti benefici per la salute.
- sono cibi vegetali naturali con contenuti eccezionalmente elevati di nutrienti.
- sono una speciale categoria di cibi naturali a ridotto contenuto calorico e ricchissimi di nutrienti: una fonte eccezionale di antiossidanti e nutrienti essenziali, quelli che noi non siamo in grado di produrre.
- hanno un contenuto elevatissimo di vitamine, minerali e nutrienti essenziali, e sono ben noti per la loro capacità di combattere/prevenire certe malattie.
QUALI SONO QUESTI FAMOSI SUPERFOOD?
1 BACCHE DI GOJI. Appartengono a una parte della tradizione cinese, la stessa che considera la polvere di corno di rinoceronte un rimedio miracoloso. Per tradizione, le bacche di goji rinforzano il sistema immunitario, apportano generici benefici su molti acciacchi e incrementano la libido (anche se su quest’ultimo punto non ci sono studi a sostegno).
Comunque sia, è invece vero che le bacche contengono alti livelli di zeaxantina (7,38 mg per 100 grammi di prodotto), un carotenoide che ha comprovati effetti positivi sulla degenerazione del tessuto oculare legata all'età
2 SEMI DI CHIA. Questi semi provengono da una pianta floreale originaria del centro-sud America, si dicono "superfood" grazie al contenuto straordinariamente alto di omega-3: 17 grammi su 100 di semi di chia, quasi otto volte più del salmone (per fare un paragone)...
Anche se, gli omega-3 della chia sono diversi da quelli del pesce, e noi li assimiliamo diversamente e meno efficientemente. Per chi segue una dieta vegetariana o vegana, i semi di chia possono comunque essere una fonte importante di omega-3.
3 SEMI DI LINO. Contengono molte fibre, il che aiuta ad abbassare il colesterolo e a stabilizzare gli zuccheri nel sangue. Per beneficiare di tutte le sue proprietà bisogna prima macinarli e poi consumarli.
4 AVOCADO. I benefici di questo frutto sono tutti negli acidi grassi mono-insaturi e al grande potenziale calorico. La leggenda vuole che riduca i rischi di malattie cardiovascolari. Tenete però a mente che proteggere il cuore con gli avocado porterà a un inevitabile aumento di peso, infatti, un un frutto medio "regala" 234 calorie, l'equivalente di una barretta di cioccolata. Quindi occhio alle dosi!!! Mangiare l'avocado, infine, è molto nutriente per pelle e capelli.
5 ALGHE COMMESTIBILI. Sono presenti nei nostri negozi in specie, forme, nomi e sapori molto diversi tra loro. In generale, sono considerate ricche di vitamina B12, iodio, calcio e ferro. Quanto allo iodio, assumerne in grandi quantità può anche non essere salutare - per via degli effetti sulla tiroide. È invece confermato che le alghe sono uno dei rari esempi di prodotto non animale ricco di vitamina B12: per chi segue una dieta vegetariana/vegana, di fatto offrono proprietà fuori dall'ordinario.
6 BARBABIETOLE. È tornata di moda soprattutto sotto forma di succo, per la concentrazione di nitrati: 146 mg per 100 grammi di prodotto. Ma attenzione, sui nitrati è però doverosa una precisazione: nitrati e nitriti si trovano in molti alimenti, a partire dalle verdure, ma sono anche usati come conservanti per molti altri alimenti, per esempio gli insaccati. Succede perciò che si possono assumere con leggerezza dosi giornaliere importanti di nitrati. Il problema è che i nitrati si trasformano facilmente in nitriti (per via dei batteri della bocca e degli enzimi nel corpo). I nitriti possono a loro volta facilmente trasformarsi in ossido nitrico (e in parte è positivo) oppure in nitrosammine - cosa invece del tutto negativa.
Il punto, infine, è che gli stessi benefici associati all'apporto di nitrati (per esempio riduzione della pressione) possono facilmente trasformarsi in problemi, proprio a causa della difficoltà nel tenere sotto controllo le quantità assunte - che variano in modo significativo anche in funzione del tipo di coltivazione (biologica, intensiva, in serra...) e dell'uso di fertilizzanti. Insomma, per la circolazione, camminare a passo sostenuto anche solo mezzora al giorno ha più efficacia di ogni altra cosa. Quanto a vitamine e minerali, una dieta ricca anche di frutta e verdura di stagione fa molti più miracoli.
7 MIRTILLI. Molto più utili e buoni rispetto alla barbabietola per la circolazione; inoltre, protegge il corpo da diversi tipi di gravi patologie, contengono un'alta percentuale di Vitamina C e fibre, essenziali per tenere attivo l’organismo e quindi più snelli.
8 CAVOLO RICCIO. È un chiaro esempio di vegetale che diventa popolare grazie al marketing. Appartiene alla stessa famiglia dei broccoli, dei cavoli, dei cavoletti di Bruxelles e del cavolfiore. Contiene più ferro di una bistecca e più vitamina C di un'arancia. Possiede anch’esso alti livelli di Omega 3 e allevia artriti e aiuta a con le malattie autoimmuni.
9 ACQUA DI COCCO. La bevanda a volte impropriamente chiamata latte di cocco è ottenuta dalle noci ancora verdi ed è considerata un'alternativa più naturale rispetto alle bevande isotoniche per gli sportivi. Il suo successo si basa sull'idea che gli alti livelli di potassio che introduce, incrementino l'assorbimento dell'acqua.
10 OLIO DI COCCO. Può essere usato per fare dolci, frullati ed è un buon sostituto del burro: i grassi contenuti in questo olio sono sani e aiutano a mantenere la linea. In più l'olio di cocco può essere impiegato nella routine beauty, per pelle e capelli.
11 QUINOA. È gluten free, quindi adatta a chi soffre di celiachia, può alleviare le emicranee grazie al suo alto livello di magnesio. Si distingue dagli altri cereali anche per l'alto contenuto proteico vegetale, di fosforo e di ferro.
12 FIOCCHI D’AVENA. Hanno più fibre e proteine rispetto ad altri cereali. L'alta percentuale di fibre, inoltre, aiuta a mantenere stabili i livelli di zucchero nelle persone con diabete.
13 YOGURT GRECO. È pieno di probiotici che aiutano la digestione: inoltre può essere usato come sostituto della panna, o mescolato con frutta e miele per avere un piatto per la colazione super sano.
14 CACAO. Rilascia endorfine nel corpo, responsabili di felicità ed eccitazione. Da un punto di vista salutista, il cacao è ottimo per la pressione bassa.
15 UOVA. Portano nutrimento agli occhi e prevengono la degenerazione della vista negli anni. Sono purtroppo vittima di una cattiva pubblicità per quanto riguarda il colesterolo: in realtà le uova rallentano l'assorbimento del colesterolo grazie alla lecitina.
16 PATATE DOLCI. Ottime per la pressione arteriosa perchè ricche di potassio. Inoltre, basti pensare che Una sola patata dolce dona al corpo più della quantità giornaliera raccomandata di vitamina A.
17 OLIO D’OLIVA. Fonte per eccellenza di Omega 3, aiuta la mineralizzazione delle osse e previene e allevia l'osteoporosi.
18 TE’. Il vero Tè esiste solo in 4 varianti: verde, nero, bianco o oloong (ovvero blu o qing). Utile per combattere i radicali liberi che possono danneggiare il DNA. Tra le tipologie di tè si fa rientrare anche il MATCHA, polvere ottenuta dal tè verde, ricca di antiossidanti.
19 ZUCCA. I semi di zucca non solo aiutano il tuo umore ma aiutano anche il cuore. In più l'altro contenuto di potassio è essenziale per cuore e muscoli.
20 SUCCO DI ACAI. Prima di comprarlo ovviamente guardate bene l'etichetta; alcuni succhi potrebbero aver un'aggiunta di zucchero e potrebbero addirittura non contenere l'Acai. Il vero succo stimola la mente e aumenta la concentrazione e la memoria.
21 NOCI. Ricche di Omega 3, aiutano a prevenire malattie cardiache e ad abbassare il colesterolo.
22 SPINACI. Sono molto più sani una volta spremuti, in seconda istanza se vengono cotti e solo all'ultimo se vengono mangiati crudi. Per trarne i benefici al massimo prendetene una tazza: questo rafforzerà il vostro sistema immunitario e combatterà le infezioni.
23 CURCUMA. Questa spezia ha la capacità di stimolare una proteina che stimola il sistema immunitario. Attenzione!!! Troppa curcuma in cucina rende vane tutte le sue proprietà e si rischia che il cibo abbia anche un sapore sgradevole. Le dosi da non superare sono 600/800 mg, oltre le quali si provocano disturbi allo stomaco.
La curcuma è un antidolorifico naturale, con forti proprietà antisettiche e antiinfiammatorie. La curcuma è usata per curare le malattie delle vie respiratorie, per i problemi al fegato e le artriti più leggere. Favorisce la digestione e la circolazione sanguigna e infine, ha grandi proprietà antiossidanti, capaci di rallentare l'azione dei radicali liberi, responsabili dell'invecchiamento.
24 ZENZERO. È una radice originaria dell’Estremo Oriente, oggi commercializzata con il nome inglese “ginger”. Questa radice è generalmente presente sul mercato in polvere ed è impiegato come spezia in cucina e nella preparazione di bibite o come aromatizzante per l’acqua. Famosi sono le sue proprietà stimolanti per la digestione e per la circolazione periferica, antinfiammatorie e antiossidanti. Si ritiene anche che contribuisca alla conservazione e all’esaltazione dei sapori delle pietanze cui è solitamente associato. Infine, lo zenzero possiede evidenti azioni antinausea, antiematica (contro il vomito), antipiretica e antifiammatoria.
MA TUTTI QUESTI SUPERFOOD SONO DAVVERO COSì IMPORTANTI PER LA NOSTRA SALUTE?
Le variabili sono tante e separare le esagerazioni del marketing da quanto ci dicono i dati reali e quindi i relativi studi scientifici non sempre è facile ma è operazione necessaria, per poter mettere nella corretta prospettiva vantaggi e svantaggi che il consumo preferenziale di certi superfood può comportare.
Perciò più che definire se un cibo è un superfood o meno, preoccupiamoci prima di rendere equilibrato il nostro stile di vita.
Non voglio ovviamente dire che molte delle caratteristiche che un gran numero di studi hanno rilevato per certi alimenti non debbano essere valutate con attenzione; ma è importante non ridursi ad indicare un certo alimento come rimedio ad ogni male, come fonte di salute e benessere e quindi mangiarne in quantità!!!
Questo è profondamente sbagliato ed è questo che da adito a quelle che sono solo mere strategie di marketig, concentrando l’attenzione sul consumo di un singolo alimento o gruppo di alimenti, magari escludendone altri, considerati cattivi a priori e riducendo l’attenzione verso la dieta nel suo complesso.
Ingurgitare etti di mitiche bacche di goji mentre si continua a mangiare in maniera esagerata, a fumare e bere, nella più completa sedentarietà, serve semplicemente per autoassolversi delle magagne del proprio stile di vita, non certo per un reale beneficio per la nostra salute.
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Esistono ovviamente cibi più salutari di altri, così come esiste del cibo spazzatura decisamente problematico quando consumato in quantità. Il problema reale non è tanto quanti supercibi riuscite a infilare nei vostri pasti, ma la dieta nel suo complesso e lo stile di vita più in generale. Se il tanto decantato supercibo è inserito nell’ambito di un’alimentazione varia, ricca di frutta e verdura, con un apporto calorico adeguato ai bisogni reali, magari un piccolo contributo al benessere generale potrebbe realmente darlo, anche se magari non così rilevante come promesso sulla confezione. Se la vostra dieta è monotona, troppo ricca, se fumate o siete sedentari non aspettatevi miracoli: nulla potranno le bacche tutte naturali, che arrivano dal profondo della foresta amazzonica, nei confronti di tante scelte sbagliate.
Per il benessere e la salute non dobbiamo fare affidamento sulla selezione di un ristretto numero di cibi miracolosi: è necessario invece prestare attenzione alla dieta nel suo insieme e al proprio stile di vita in generale, individuare e correggere gli errori più macroscopici, ridurre i fattori di rischio più importanti. Poi, fatto questo, se volete utilizzare più zenzero e curcuma, se andate pazzi per la quinoa, se le bacche di goji e di aronia vi sembrano paradisiache, TOP. Ma ricordate però che è lo stile di vita nel suo complesso a fare la differenza e che si tratta di una sfida che si gioca sul lungo periodo: quello di una vita intera.
Per ulteriori informazioni contattami alla mail: r.ruggi91@gmail.com
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